domenica 15 dicembre 2013

MANIAC

Aka : Sex Maniac
Anno : ( 1934 )
Regia : Dwain Esper

I coniugi Dwain Esper e Hildegarde Stadie (che spesso curava anche le sceneggiature dei film) erano un duo responsabile di film exploitation a basso costo per adulti, tipo " Marijuana, Weed with Roots in Hell " e " How to Undress in Front of Youth Husband "che producevano e distribuivano percorrendo la nazione e spaccandoli con messaggi come " troppo importante e scioccante per poter essere ignorato da un adulto benpensante ".
Maniac sfruttava uno stratagemma molto semplice ,aggirava la censura mostrando sesso ,violenza , omicidio, usi di farmaci illeciti e sottrazione di cadaveri il tutto ripreso sotto una certa vernice di rispettabilità  illustrando le piaghe della società moderna allo scopo di educare il mondo sulla follia.
Il dottor Meirshultz è in grado di riportare in vita i morti tramite il suo siero, l aiutante Maxwell è costretto ad aiutarlo nei suoi esperimenti in un crescendo di situazioni sempre più deliranti. Durante un tentativo di furto di cadavere Maxwell spara al dottore e da questo momento ne prenderà il posto assumendone le sembianze.Da qui Maxwell diventarà sempre più pazzo escogitando stramberie con qualsiasi persona che li capiti a tiro.
Il film sembra un vero e proprio libro su pellicola grazie alle varie didascalie che ci spiegano la graduale insanità mentale del protagonista
 e a qualche idea rubata a Edgar Allan Poe ,vedi il gatto nero senza un occhio rinchiuso dietro una parete.
Le visioni mostruose di draghi, inferni e purgatori che si alterno sono riprese da due film muti
: Haxan - La stregoneria attraverso i secoli e Sigfried.

Cast : Horace Carpenter, Bill Woods, Phyllis Diller

giovedì 5 dicembre 2013

S&M HUNTER

Aka : Kinbaku SM 18 sai
Anno : ( 1986 )
Regia : Shuji Kataoka

Secondo lo scrittore Oniroku Dan :" la maggior parte dei maschi giapponesi è convinta che tutte le donne siano masochiste" E' il sadomasochismo, in tutte le sue varianti a caratterizzare molto cinema nipponico, non esiste un reciproco darsi piacere, e se l'S&M manifesta la crudeltà del potere assoluto, mostrandola con violenza allo spettatore è impossibile non fare i conti con la compiaciuta misoginia di fondo.
A partire dagli anni 60' queste fantasie trovano sfogo nei " pinku eiga ", ovvero i film rosa ( termine che fà riferimento alla pelle femminile ).

Shiro Shimomoto ( l' Hunter del titolo ) abile con la corda in pratiche bondage viene assoldato da uno strano tipo al quale hanno rapito il proprio ragazzo ( quindi entrambi gay ).
  Colpevoli del rapimento sono le Bombers un gruppo di teppiste in calore impegnate a contendersi e a violentare a più riprese il ragazzo.

Hunter porta scombussolamento all' interno delle Bombers, infatti una di loro si innamorerà della corda mentre altre combatteranno contro di lui senza successo. Il film nonostante abbia un costante clima misogino di fondo è divertente e molto godibile grazie alla recitazione sopra le righe degli interpreti e ad un certo gusto manga che caratterizza la pellicola.
 In patria uscì nel 1986 ma non si spiega il perchè fu distribuito diversi anni dopo nel resto del mondo nonostante si trattasse di un film realizzato in low-badget, inoltre S&M Hunter è il primo capitolo di una trilogia.

Cast : Shiro Shimomoto, Hiromi Saotome, Yutaka Ikejima

LIEBES LAGER

Aka : I campi dell'amore
Anno : ( 1977 )
Regia : Enzo Gicca Palli

Uno scorrevole all'inizio del film recita: " I fatti narrati in questo film non sono mai successi, ma avrebbero potuto succedere.
Perchè in qualsiasi situazione, sotto qualsiasi regime, in qualsiasi clima, l'unione degli uomini per soggiogare le donne e farne oggetto è immediata, spontanea, addirittura fatale. Sotto questo profilo, questo film vuole essere un simbolico omaggio alla donna, alla sua lotta per sottrarsi alla fallocrazia".

Dopo l'ammutinamente dall precedente comandante e gli alleati ormai alle porte un gruppo di ufficiali dell SS prende il comando del lager.Il campo di prigionia in questione è un pò particolare rispetto agli altri, qui vengono tenute solo donne imparentate con ufficiali traditori o semplicemente traditori del regime.
Così per fare un pò di dollari gli ufficiali  in capo decidono di trasformare il campo in un  bordello per i prigionieri americani del vicino Camp7.
Ci sono nella trama degli accostamenti ai capisaldi del genere ( Salon Kitty in primis ) ma qui siamo in territorio puramente trash con toni satirico-burleschi e un pò sexy. Sublime la scena conclusiva che attinge all' immaginario dei famigerati nazi porno con tanto di membri recisi e poi infilzati in cima a baionette e lance in segno di vittoria.
Il giovane ufficiale è Kieran Canter ( il protagonista dello splatter cult Buio Omega ) che nel film si innamora della detenuta bionda dopo averla "ispezionata" scena  alquanto spinta che del resto venne rimossa nella versione italiana della pellicola.



Cast : Kieran Canter, Luciano Pigozzi, Gota Cobert, Maria Renata Franco, Barbara Lai